In Ungheria, una donna di 31 anni in coma irreversibile da diversi mesi è stata tenuta in vita dai medici per far si che il bimbo tenuto in grembo vedesse la luce dopo solo 27 settimane di gestazione. Il prof. Claudio Giorlandino, presidente della Fondazione Altamedica, al TG1: “Non si conoscono ancora le eventuali ripercussioni neurofisiopatologiche di questo evento eccezionale, che rappresenta una metafora della nostra esistenza dove da una ‘non vita’ nasce una vita”.
Link dell’intervista: http://www.youtube.com/watch?v=qy9Y1IFR9rk&feature=youtu.be
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