(ANSA) – Il nuoto in gravidanza potrebbe aumentare il rischio del bebè di soffrire di asma, eczema, rinite allergica. E’ quanto sostengono esperti inglesi del St. John’s Institute of Dermatology di Londra e della University of Manchester in un report pubblicato sul British Journal of Dermatology che documenta un vertiginoso aumento di queste patologie nei bambini.
Il nuoto è uno degli sport più di frequente consigliati in gravidanza perché l’acqua aiuta a sostenere il peso del feto e protegge la gestante da danni alle articolazioni.
Coordinato dal dermatologo John McFadden, il rapporto presentato sulla rivista britannica propone varie possibili cause dell’aumento di queste patologie che riguardano il sistema immunitario del bambino: in primis la teoria dell’igiene, secondo cui l’eccesso di prodotti chimici oggi usati per l’igiene domestico e personale potrebbe avere un peso sia durante lo sviluppo fetale sia nei primissimi anni di vita del bimbo.
Inoltre i dermatologi affermano che il cloro e altri prodotti usati per igienizzare le piscine a loro volta possano avere un impatto sul sistema immunitario in fieri del nascituro.
Servono ovviamente studi per provare in modo definitivo queste ipotesi, concludono i dermatologi.
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